Processo al Pi Greco by Matt Parker

Processo al Pi Greco by Matt Parker

autore:Matt Parker [Parker, Matt]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858699850
editore: Rizzoli


Un sacco di palle

Online ci sono persone che tentano di vendere i loro segreti per vincere alla lotteria. Gran parte della pseudoscienza che ruota attorno alle lotterie cerca di presentarsi sotto le spoglie di una teoria matematica e, in genere, consiste in una qualche variazione della fallacia dello scommettitore, secondo la quale un evento casuale che non si è verificato per un po’ di tempo è «in ritardo». Ma se gli eventi sono davvero casuali e indipendenti, un esito non può diventare più o meno probabile a seconda di quello che è successo prima. Ciononostante, la gente tiene il conto dei numeri che non sono stati estratti di recente per vedere quali dovranno uscire.

Questa mania raggiunse il culmine in Italia nel 2005, dopo che il numero 53 non si era visto per moltissimo tempo. Il gioco del lotto in Italia è un po’ diverso dalle lotterie di altri Paesi: ci sono dieci differenti ruote (che prendono il nome da altrettante città) per ciascuna delle quali i giocatori possono scegliere cinque numeri tra i novanta possibili. A differenza di quanto accade altrove, qui i partecipanti non devono scegliere una serie completa di numeri, ma possono limitarsi a scommettere sull’uscita di un singolo numero su una determinata ruota. E la pallina con il numero 53 non usciva su Venezia da quasi due anni.

Così, un sacco di persone ritenevano che il 53 su Venezia fosse in ritardo. Almeno 3,5 miliardi di euro vennero spesi per l’acquisto di biglietti con quel numero, pari a una media di 227 euro per famiglia. Mentre il numero continuava a non essere estratto – e quindi, secondo la teoria, a essere sempre più in ritardo – c’era gente che si indebitava per giocarlo. Chi aveva un sistema aumentava la posta di settimana in settimana in modo da poter recuperare tutte le precedenti perdite al momento dell’uscita di quel numero. Parecchi giocatori persero tutto e, prima che il 53 venisse finalmente estratto – il 9 febbraio 2005 – ci furono anche quattro morti (con il suicidio di una donna e l’omicidio-suicidio di un uomo e della sua famiglia).

In Italia c’è una specie di culto: tantissime persone sono convinte che nessun numero possa aspettare più di 220 estrazioni prima di uscire; lo chiamano «ritardo massimo» e si basa sugli scritti di Samaritani, risalenti alla prima metà del Novecento. Attraverso un lavoro di ingegneria inversa sulla formula di Samaritani, il matematico Adam Atkinson (insieme ad altri accademici italiani) ha mostrato che l’ingegner Samaritani aveva calcolato una buona stima dei probabili ritardi più lunghi tra le estrazioni di un qualunque numero (in relazione al gioco del lotto della sua epoca). In qualche modo, nel corso delle generazioni, quella stima si è poi trasformata in qualcosa di magico, un presunto limite fisso valido per ogni lotteria.

Un altro errore che la gente tende a commettere è quello di credere improbabile che i risultati recenti escano di nuovo. Online ho visto dei suggerimenti come «Non scegliete dei numeri che hanno già vinto il grande jackpot»



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